I’m coming to see you, are you listening?, she is walking the dog… sono tutte frasi che contengono il present continuous. Vediamo come funziona questa forma verbale.
Il Present continuous, chiamato in italiano presente continuo o presente progressivo, è il tempo verbale inglese che consente di descrivere un’azione che si sta svolgendo nel momento in cui si parla e fa parte dei tempi verbali costruiti con la cosiddetta ing form.
Con l’uso del present continuous si racconta il presente, ma non quello che si descrive con il Simple present, il verbo che corrisponde al presente indicativo italiano. Con il simple present si parla di azioni che si svolgono nel presente, ma durano nel tempo, come nella frase Alice works in London, o ricorrono nel tempo, come nella frase Joseph goes to the gym on Tuesdays (per approfondire il simple present).
Il present continuous, come già detto, deve essere utilizzato quando vogliamo specificare che l’azione si sta svolgendo proprio nel momento in cui ne stiamo parlando. Ma esistono altri casi in cui bisogna utilizzarlo. Vediamo quali sono:
• quando l’azione si svolge nel preciso momento in cui stiamo parlando
Jenny is talking to the neighbour right now | Jenny sta parlando con il vicino proprio adesso |
Be quiet, the baby is sleeping | Fai silenzio, il bambino sta dormendo |
• quando si parla di eventi del presente, che sappiamo però che dureranno per un certo periodo di tempo, o di azioni già cominciate che non si concluderanno in breve tempo:
I’m reading a thriller, just for a change | Sto leggendo un giallo, tanto per variare |
My son is taking Chinese lessons | Mio figlio sta facendo un corso di cinese |
The girl is going to the therapist after beeing bullied | La ragazza va dallo psicologo dopo essere stata bullizzata |
• quando parliamo di un’azione già programmata nel tempo o di una che abbiamo intenzione di fare in futuro. In questo caso, il presente continuous acquista la funzione di futuro programmato o intenzionale.
L'azione sarà spesso accompagnata da avverbi di tempo come tonight, tomorrow, next week, next month...
I’m learning to play golf as soon as I retire | Imparerò a giocare golf non appena andrò in pensione |
We are leaving next week by train | Partiamo in treno la settimana prossima |
Il present continuous si costruisce con il verbo to be (essere, stare), seguito dalla forma base del verbo che intendiamo usare (infinito senza il to), a cui sarà stato aggiunto il suffisso ing.
Prendiamo come esempio il verbo to work. Il present continuous sarà:
Ausiliare to be | Forma base + ing | In italiano |
I am | working | Io sto lavorando |
You are | working | Tu stai lavorando |
He/she/it is | working | Esso/essa sta lavorando |
We are | working | Noi stiamo lavorando |
You are | working | Voi state lavorando |
They are | working | Essi/esse stanno lavorando |
Attenzione, non tutte le forme base dei verbi possono ricevere automaticamente il suffisso ing, alcune devono essere prima modificate. Altri verbi, invece, non possono proprio avere la forma progressiva.
Puoi trovare tutti i casi e tutte le eccezioni nella lezione sulla ing form e, per chi vuole approfondire il verbo essere, consigliamo la lezione sul verbo to be.
Affermativa | Negativa | Interrogativa |
I'm working | I am not working | Am I working? |
You are working | You are not working | Are you working? |
He/she/it is working | He/she/it is not working | Is he/she/it working? |
We are working | We are not working | Are we working? |
You are working | You are not working | Are you working? |
They are working | They are not working | Are they working? |
Negativa contratta | Interrogativa-negativa |
I'm not working | Aren't* I working? |
You're not working | Aren't you working? |
He/she/it 's not working | Isn't he/she/it working? |
We're not working | Aren't we working? |
You're not working | Aren't you working? |
They're not working | Aren't they working? |
* Non è un errore di battitura, è proprio così: Aren't I. La forma corretta sarebbe Am I not che viene però considerata estremamente formale da usare, utilizzabile più in un testo accademico o in uno scritto ufficiale. Inoltre, non si contrae perché diventerebbe un impronunciabile Amn't I.
Si usa dunque Aren't I e i vari dizionari lo attestano.