In cinese i nomi sono soggetto e anche oggetto, non hanno un genere e nemmeno un plurale. Ecco come funzionano.
Nella lingua cinese, vengono definiti nomi tutte quelle forme che, in una frase, hanno funzione sia di soggetto sia di oggetto.
书 shū | 人 rén | 朋友 péngyou |
libro/i | persona/e | amico/i |
I nomi in cinese non hanno alcuna specificazione riguardo al numero, perché esprimono tanto il singolare quanto il plurale.
È solo grazie al contesto e alla luce delle indicazioni fornite che diventa possibile capire di che quantità stiamo parlando.
Esiste tuttavia un contrassegno di pluralità, 们 mén, che assegna un’accezione collettiva al nome a cui viene aggiunto.
Tale segno caratteristico però può essere utilizzato solo con nomi che indicano persone e non va assolutamente inteso come vero e proprio segno del plurale.
人 rén persona | 朋友 péngyou amico | 同事 tóngshì collega |
人们 rénmen le persone, la gente | 朋友们 péngyoumen gli amici | 同事们 tóngshìmen i colleghi |
Ai nomi cinesi manca anche una precisazione sistematica di genere: in cinese non viene indicato, cioè, se stiamo parlando di maschile o di femminile.
Nei rari casi in cui occorre specificarlo, verranno utilizzate le forme 男 nán, maschio, e 女 nǚ, femmina, da collocare prima del nome da specificare.
| 男朋友 nán péngyou | 女朋友 nǚ péngyou |
amico/a | amico | amica |