Henri Beyle, il grande scrittore francese, autore di capolavori letterari come Il rosso e il nero (1830) e La Certosa di Parma (1839), scelse come suo pseudonimo Stendhal.
Avete cliccato e ascoltato la pronuncia? Ebbene sì, si pronuncia proprio così: alla francese e non alla tedesca.
Contrariamente a quello che pensano i più, non esiste certezza che tale nome sia stato scelto in onore di Johann Joachim Winckelmann, il grande storico dell’arte e archeologo tedesco, nato appunto a Stendal, in Germania. Secondo alcuni studiosi, piuttosto, Stendhal è l’anagramma di Shetland, le isole scozzesi che lo scrittore amava in particolar modo.
Una cosa è sicura, a un certo punto sembra che lo stesso Stendhal non sapesse più tanto bene come pronunciare il suo pseudonimo e così, negli anni, prevalse la pronuncia francese.